Nuove opportunità del Corpo Europeo di Solidarietà in Polonia e Romania: tre progetti per partire nel 2026

Per chi sogna un'esperienza internazionale che unisca volontariato, crescita personale e scoperta culturale, il Corpo Europeo di Solidarietà propone tre nuove opportunità in Polonia e Romania. Progetti diversi, ma accomunati dalla stessa visione: creare comunità più inclusive, sostenibili e consapevoli, attraverso il contributo diretto dei giovani europei.

Zarki, Polonia – Una scuola democratica immersa nella natura

A Zarki, nel cuore della foresta polacca, è possibile entrare a far parte della comunità educativa "The Whole Village", una scuola democratica che valorizza autonomia, curiosità e apprendimento esperienziale.
Il progetto dura sei mesi, da subito fino a fine maggio 2026, con attività che includono giochi e laboratori con bambini, scambi culturali, pedagogia forestale, escursioni e partecipazione a eventi comunitari.
L'impegno settimanale è dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 15:00, in un ambiente collaborativo e profondamente legato alla natura.

Katowice, Polonia – Comunità, inclusione e ambiente in un progetto multitematico

A Katowice sono disponibili otto posti per un progetto che intreccia inclusione sociale, sostenibilità e partecipazione civica. Sono previste due possibilità: un'esperienza breve di due mesi (gennaio–febbraio 2026) oppure un percorso annuale da marzo 2026 a marzo 2027.
I volontari saranno coinvolti in attività con bambini e persone con disabilità, monitoraggio dell'accessibilità urbana, iniziative ambientali, workshop interculturali nelle scuole e azioni di community building.
Il progetto offre alloggio, pocket money, corso di polacco, assicurazione e trasporti coperti.

Curtea de Arges, Romania – Cinque mesi di volontariato tra comunità e giovani

In Romania è disponibile un progetto di cinque mesi, in partenza a gennaio 2026, dedicato a due volontari europei. L'esperienza si concentra sull'organizzazione di workshop per giovani, attività culturali e iniziative comunitarie, con la possibilità di operare anche in aree rurali vicine.
Non è richiesto un alto livello di inglese, ma la capacità di comunicare e collaborare in contesti internazionali e locali.